BMW M2 2023

Esistere significa cambiare, cambiare significa maturare, vale generalmente per tutti ma anche la nuova Bmw M2 non fa eccezione. Più grande, più potente e probabilmente più divisiva sul piano stilistico, una volta abbandonato il look da instant-classic del modello uscente. Mette tutti d'accordo sulle prestazioni e con un comportamento su strada più maturo rispetto al passato, a vessillo stradale della raffinatezza tecnica raggiunta dal reparto M Sport in 50 anni di competizioni. In aggiunta al nuovo importante capitolo sulla storia delle coupé compatte, iniziata nel 1973 con la Bmw 2002 Turbo.

Gli interni hanno abbandonato l'impostazione tradizionale del passato per ricevere il layout più recente, che prevede il display curvo con due schermi da 12,3" e da 14,9", rispettivamente dedicati a quadro strumenti e sistema d'infotainment, basato sul Bmw Operating System 8. Include di serie funzioni specifiche per la guida in pista, come l'M Drift Analyzer, che assegna i voti alla derapata, e l'M Laptimer che invece mostra i tempi totali e parziali sul giro. Guidatore e passeggero anteriore siedono su sedili sportivi dal design specifico rivestiti in Sensatec/Alcantara

Sotto al cofano della nuova M2 viene confermato, a furor di popolo, il noto sei cilindri in linea biturbo 3.0 litri, ora portato a una potenza di 460 Cv e 550 Nm di coppia senza l'ausilio dell'elettrificazione. Sono 90 Cv in più della passata generazione e soli 50 in meno rispetto a M3 e M4 Competition.